Un rotore a magneti permanenti costituisce un componente importante all’interno di un motore/generatore Brush-less, ma come possiamo essere sicuri che sia performante, assemblato in maniera efficiente e in grado di resistere alle sollecitazioni meccaniche che subirà durante l’utilizzo?
Alla prima domanda rispondiamo con il nostro laboratorio, che garantisce la qualità dei magneti forniti, ma verifica anche il flusso prodotto dal rotore in rotazione, per essere sicuri che l’insieme sia performante.
Sull’assemblaggio siamo i primi, con Fox Mecc, a produrre linee di montaggio automatico dedicate ai rotori a magneti permanenti, comprese macchine per l’applicazione del bandaggio come ulteriore protezione meccanica.
Ma che prodotti utilizzare per incollare i magneti al rotore? Che processo adottare per essere sicuri che la temperatura richiesta per la polimerizzazione dell’adesivo non danneggi i magneti?
Per rispondere a queste domande abbiamo preso i nostri adesivi MiottiBond e li abbiamo confrontati con i principali prodotti disponibili sul mercato, sottoponendoli a prove di Lap-shear come da normativa ISO 4587.
Ma una prova di adesione Ferro su Ferro non può essere una buona rappresentazione del problema del cliente! Infatti i magneti sono spesso rivestiti con coating galvanici, che risultano difficili da incollare perché si comportano come distaccanti (es. Nichel).
Perciò il nostro studio si è articolato in prove comparative Ferro-Ferro e Ferro-Coating vari, per poter fornire ai nostri clienti i valori precisi per completare i propri calcoli di progetto. Inoltre abbiamo verificato diverse combinazioni di temperatura/durata di cottura, per tenere in considerazione il pericolo che i magneti subiscano una smagnetizzazione durante il riscaldamento.
Oggi siamo certi di poter fornire ai nostri clienti la soluzione migliore per i propri rotori, perché i nostri prodotti sono formulati e realizzati espressamente per l’incollaggio dei magneti permanenti.
Contattateci per maggiori informazioni – condivideremo con voi i risultati dei nostri studi e sapremo indirizzarvi verso il prodotto più consono al vostro progetto.
Nel frattempo, per darvi un’idea delle dimensioni del progetto, sappiate che un punto sulla curva (MPA – °C) è dato dalla media di 6 strappi – il nostro dinamometro ha superato i 2.000 strappi ed è prossimo ai 2.500.
Trattandosi di prodotti che devono garantire la funzionalità dei vostri motori, meglio andare sul sicuro!